Gli eccitanti sono i nemici delle nostre notti
Ok per la tazza di Caffè del mattino e un espresso a fine pasto a mezzogiorno, ma in seguito è meglio limitare il consumo. E questo vale anche per le bibite a base di tè (teina) o di cola. La caffeina ultra eccitante che contengono agisce direttamente sul sistema nervoso. Inoltre, aumentando la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna..., può tenerti sveglio per diverse ore e provocare risvegli notturni. Presta attenzione anche al cioccolato: la teobromina che contiene ha gli stessi effetti della caffeina se consumata in grandi quantità. Due quadrati al giorno al massimo, va bene. E a colazione con il caffè, è meglio che dopo cena.
Cosa sono gli alimenti per dormire?
Gli Alimenti ricchi di amido come pasta, riso, patate, pane integrale..., sono spesso descritti come facilitatori di sonno. I loro zuccheri complessi stimolano la secrezione di insulina, che favorisce l'assorbimento del triptofano (un aminoacido) da parte del sistema nervoso e la sua trasformazione in serotonina (la molecola che regola il ciclo sonno-veglia). Una razione amidacea la sera aumenta quindi le fasi del Sonno lento, particolarmente riparativo.
Inoltre, il bicchierino di latte caldo che ti aiuta a dormire non è una leggenda. Fonte di triptofano, latte ma anche yogurt partecipano alla sintesi della serotonina, un neuromediatore che regola il nostro umore e ci prepara al sonno. Una sostanza presente anche nell'uovo, nel cocco, nel tacchino, nel pollo, nel fegato di pollo, nelle noci... Per quanto riguarda le tisane, hanno anche proprietà rilassanti. Un'ora prima di andare a letto, versare acqua bollente su foglie di lime, verbena, camomilla, passiflora, fiori d'arancio o melissa e lasciare in infusione per almeno cinque minuti. Quindi aggiungi un tocco di miele di tiglio prima di servire: il miele consente una buona digestione del cibo e il tiglio, un sedativo nervoso, favorisce il sonno.
Aroma antifatica
Per integrare gli effetti di una dieta per addormentarsi, puoi usare oli essenziali (HE) diffusi nella camera da letto. La naturopata Anne-Laure Jaffrelo consiglia l'olio essenziale di menta piperita (tonico mentale, stimolante del fegato) o quello del pino silvestre (anti-depressione, regolatore del sistema immunitario). Il suo gesto anti-fatica? 1 goccia di pino o abete per massaggiare i reni, dove sono attivate le nostre ghiandole surrenali, regolando le funzioni immunitarie e utili nella gestione dello stress.