Scegli gli oli vegetali giusti per goderne i benefici

Buon grasso, cattivo grasso: fare la differenza



L'avocado o alcuni semi oleosi sono spesso demonizzati a causa del loro contenuto di acidi grassi. Ma contrariamente alla credenza popolare, mangiare grasso è essenziale per una buona salute! È ancora necessario distinguere tra grasso buono e cattivo e saper misurare le quantità. Quando parliamo di grassi buoni, sono pesci grassi, noci di tutti i tipi (i famosi semi oleosi) e, naturalmente, oli vegetali. Sono i loro contenuti omega-3 e 9 che ci interessano. Gli Omega-3, 6 e 9 sono acidi grassi insaturi che consentono al corpo di combattere le malattie cardiovascolari e il colesterolo cattivo.



Quali oli vegetali consumare?



Alcuni Oli vegetali sono anche beni dimagranti! L'olio di colza e l'olio di semi di lino, ad esempio, sono ricchi di acidi grassi omega-3 che promuovono la lipolisi, cioè la combustione dei grassi. L'olio di vinaccioli e l'olio di oliva contengono omega-6, un antiossidante di qualità, buono per il sistema nervoso e che aiuta a combattere il colesterolo cattivo. Inoltre, se l'olio d'oliva è adatto anche alla cottura, è perché è ricco di omega-9, che sono meno sensibili alle alte temperature rispetto all'omega-6. Infine, l'olio di sesamo è ricco di fibre, proteine ​​e vitamine E che aiutano a rallentare l'invecchiamento cellulare.

Senza dimenticare l'olio di Cocco: anche se è composto per il 90% da acidi grassi saturi, ritenuti non salutari, il 60% sono acidi grassi a catena media, più digeribili e meno facilmente immagazzinati (scopri le ricette usando noce di cocco). Nel condimento o in cucina, porta un nuovo sapore ai tuoi piatti.



La scelta dell'olio giusto



Ci sono alcune regole essenziali per la scelta degli oli vegetali. Innanzitutto, scegli oli vergini o extra vergini. Ti viene quindi garantita una miscela "naturale", senza additivi. Questo è tanto più vero se è organico! Le modalità sanitarie sono più rigorose nell'agricoltura biologica e quindi il cibo contiene circa il 40% in più di nutrienti rispetto al commercio tradizionale. Allo stesso modo, presta attenzione alla menzione "prima spremitura a freddo", perché senza riscaldamento (tra 80 e 100 gradi) per la prima spremitura dei semi, ti assicuri un olio pieno di sostanze nutritive.



Come cucinarli per sfruttare i loro benefici?



Per usarli con saggezza, niente potrebbe essere più semplice! Come condimento, per condire un'insalata mista, puoi usare qualsiasi olio. D'altra parte, cucinare verdure o pesce, ad esempio, è riservato all'olio d'oliva, che ti permetterà di esaltare i sapori e sfruttare appieno le loro virtù. È quindi possibile consumare 3-4 cucchiai di olio al giorno. Ed è meglio, a lungo termine, consumarne 2 o 3 diversi anziché solo uno. Puoi anche mescolarli o ottenere mix pronti in negozio per bilanciare l'assunzione di omega-3 e 6.



Capirai, i grassi sono essenziali per il funzionamento dell'organismo, a condizione che tu li scelga bene e li consumi ragionevolmente.



Andare oltre



Infografica: la composizione di acidi grassi degli oli vegetali



Gli omega-3 sono efficaci contro il colesterolo?



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